domenica 24 gennaio 2010

CONTINUITA' SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

Mercoledì 20 gennaio la V di Flaibano, la V di Cisterna si sono ritrovate con la III della scuola secondaria di primo grado di Cisterna per un primo interessante incontro di continuità....

16 commenti:

Chiara Dreosto ha detto...

I ragazzi di III ci hanno distribuito articoli diversi di giornale, dovevamo capire, dalla foto, dal titolo e da una veloce lettura se l'articolo apparteneva alla cronaca nera, bianca, rosa...Dovevamo raggeruppare gli articoli per argomento e attaccarli su cartelloni.

Edea Zanchetta ha detto...

I ragazzi di terza media, ci hanno fatto delle domande, anche curiose, ve le proponiamo:secondo voi, cos'è un coccodrillo?
Attendiamo delle risposte!!

Ketty Pasqualini ha detto...

Sapete che cosa è la recensione in termini giornalisti?

Jessica Rota ha detto...

I ragazzi ci hanno fatto domande per vedere se avevamo capito quello che avevano spiegato.

Christian Mucignato ha detto...

I ragazzini di III ci hanno presentato con Power Point vari tipi di giornale: settimanali, mensili e periodici.

Marion Angeli ha detto...

I ragazzi ci hanno spiegato in modo approfondito il giornale poi abbiamo fatto una gara tra le due classi quinte per verificare l'ascolto. Mi è piaciuto molto questo modo di lavorare delle medie.

Maicol ha detto...

Mi sono divertito molto alle medie e mi sono diverto tanto quando la frof della squola media ha detto a Antony di chiedere che cosera un giornale e io hò risposto una roba da leggere e tutti ci siamo messi a ridere e Jacopo diceva sotto voce bravo Maicol !

ELISABETTA CEMULINI ha detto...

AVEVO MOLTA PAURA ALL' INIZIO ... UN SACCO DI PAURA: CHIAMARE PROF L' INSEGNANTE , I RAGAZZI MI INTIMIDISCONO :QUANTO MI CI VORRA' PER POTER FARLO!

MASSIMO CECCHINI ha detto...

MI E' PIACIUTA MOLTO L' ESPERIENZA VISSUTA ALLA SCUOLA SECONDARIA DI CISTERNA. MI E' PIACIUTO QUANDO I RAGAZZI HANNO SPIEGATO LA STRUTTURA DEL QUOTIDIANO. GRAZIE A QUESTA LEZIONE HO CAPITO MOLTO BENE INFORMAZIONI SUI GIORNALI.

GAY GREGOUL ha detto...

ALLE MEDIE MI SONO DIVERTITO MOLTO CON I RAGAZZI DI III, ALL'INIZIO CREDEVO CHE LE INFORMAZIIONI DATE FOSSERO PIU'DIFFICILI DA CAPIRE, MA MI SONO ACCORTO, DOPO UN PO', CHE NON ERANO COSI': LE SPIEGAZIONI SONO STATE CHIARE E FACILI.A ME E' PIACIUTO PERCHE' I RAGAZZI ACCANTO A ME SI STUZZICAVANO, QUESTO MI DIVERTIVA.

GIULIA ha detto...

Alle medie mi sono divertita, ma la cosa che mi è piaciuto molto è stato quando i ragazzi di ||| hanno spiegato la forma del quotidiano.

SAMANTHA ha detto...

QUEST' ESPERIENZA E' STATA MOLTO EMOZIONANTE, QUINDI NON SONO RIUSCITA A ESPORRE LE MIE IDEE, COME FACCIO IN CLASSE, PERCHE' C' ERANO DEI RAGAZZI PIU' GRANDI DI NOI CHE NON CONOSCEVO. E' STATO BELLISSIMO!

Alessia ha detto...

Nella gita alla scuola secondaria di Cisterna mi sono divertita un mondo a sentire i ragazzi di terza media ma l'unica cosa che non mi è piaciuta è stata prendere appunti. Comuncue è un esperinza che vorrei ripetere.Ho scoperto tante cose interessanti e delle domande ad imbroglio da fare ai sapientoni di casa.

MARTA ha detto...

IO ALL' INIZIO ERO UN Pò INTIMIDITA, PERò DOPO MI SONO SBLOCCATA. sONO STATA FELICE ED ERO ANCHE INCURIOSITA. i RAGAZZI DELLE MEDIE HANNO RACCONTATO IN MODO SPECIFICO COM' è FORMATO UN QUOTIDIANO, Bè SONO RIMASTA MOLTO MERAVIGLIATA.

Diegosti (Diego Masotti) ha detto...

Il 20 Gennaio, siamo andati a Cisterna, in visita alla scuola secondaria di pimo grado, III B.
Appena siamo arivati, abbiamo iniziato a scoprire e varie parti del giornale.
Alla fine abbiamo fatto un gioco, che di sicuro lo avranno scritto in altre varie dediche.

Crudelia (V iola T.) ha detto...

Durante l' uscita alla scuola secondaria di Cisterna, inizialmente ero intimorita dal pensiero che le insegnanti fossero troppo severe e i ragazzi me li immaginavo il triplo di me e che ci avessero preso per dei sassolini in confronto a loro. Ma appena ho visto tutti mi sono accorta che tutto filava liscio come l' olio: l' insegnante l'ho trovata carina e rassicurante mentre gli alunni più intimoriti di noi. Così ho seguito la lezione ancora più disinvolta!